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venerdì 2 maggio 2008

Sipario!

La protesta si allarga. Dopo shockraver anche altri siti e forum vicini al movimento raver hanno oscurato tutte le informazioni sui party italiani. Una reazione seguita alla eccessiva attenzione mediatica e alla demonizzazione del movimento che hanno caratterizzato le ore immediatamente successive ai fatti di Segrate, dove ha perso la vita il giovane Mattia Lo Castro. Anche dal sito teknival.fr sono infatti scomparsi tutti i flyer dei rave già programmati per le prossime settimane e i prossimi mesi nel nostro paese. Un improvviso irrigidimento che fa pensare ad un ritorno al passato, quando le notizie dei party clandestini venivano diffuse solo dal tam tam aperto a un circuito ristretto degli iniziati, che ne davano notizia al loro giro di amici e, al massimo, agli amici degli amici. Forse, in questo modo le feste non attireranno più migliaia di persone e per qualche tempo fenomeni come Cairate e Vedano non saranno che un ricordo. Una scelta guidata probabilmente dal rispetto di un ideale, quello del movimento underground. C'è da chiesdersi, però, quanto possa durare. Inutile negare che dietro alle feste si celi il business della droga, che ha bisogno di mercato, di gente, molta gente. e sono pronto a scommetterci: prima o poi su internet tornerà l'annuncio di qualche festa clandestina e la situazione tornerà tale e quale a prima.

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