Monsignor Luigi Stucchi, prevosto di Varese, il deputato del Partito Democratico Daniele Marantelli e i Nomadi. Cresce, superando anche i confini della provincia, la solidarietà ai 180 dipendenti della cartiera Munksjo di Besozzo. 180 persone licenziate da un giorno all’altro e ora impegnate giorno e notte nell’occupazione della storica cartiera dallo scorso 22 maggio. "Da qui non esce nemmeno un foglio di carta – continuano a ripetere gli operai asserragliati –, questo è il solo modo di lottare che ci è concesso". Intanto però, dai cancelli filtra la vicinanza e l’affetto di chi, fisicamente o idealmente, si è schierato al loro fianco. Come l’appello, lanciato ieri sera a Mornago davanti alle migliaia di persone assiepate per il concerto dei Nomadi. "Siamo accanto a questi lavoratori – ha sottolineato Beppe Carletti, anima della band e fondatore del gruppo – e non può essere altrimenti. Questa è la filosofia dei Nomadi: non solo musica ma anche impegno sociale. Sensibilizzazione che in questi casi è veramente importante: sono vicende che vanno raccontate perché solo continuando a parlarne forse si possono cambiare le cose". Li abbiamo informati dell’occupazione in atto a Besozzo poco prima del concerto, i Nomadi hanno subito raccolto e rilanciato, amplificando con la potenza delle loro note, l’appello dei lavoratori. "Per noi è doveroso unirci a questi lavoratori – hanno ribadito il cantante Danilo Sacco e Beppe Carletti – anche perché è solo dando ascolto a queste realtà, stando vicino ai problemi della gente, che non si perde il contatto con la vita vera. Noi suoniamo di mestiere ma quando possiamo utilizzare questo strumento per dare una mano agli altri non ci tiriamo mai indietro. Questi sono i Nomadi e questo è quello che ci caratterizza da sempre". Parole, le loro, che hanno subito raggiunto gli operai della cartiera. "A loro va il nostro grazie – ha spiegato Luigi Barone dell’Rsu della Munksjo di Besozzo – perché tutto quello che aiuta a diffondere la nostra storia è un contributo preziosissimo". Dopo l’appello lanciato ieri sera dal palco di Mornago, oggi nella cartiera di Besozzo arriveranno l’onorevole Daniele Marantelli, che sarà nello storico stabilimento in pomeriggio, e monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale di Varese, che raggiungerà gli operai in occupazione nella tarda serata, al termine di un altro appuntamento che lo vedrà impegnato in zona. Monsignor Stucchi con la visita ufficiale di questa sera vuole testimoniare la propria vicinanza e quella di tutto il mondo cattolico al dramma del licenziamento dei lavoratori che ha colpito tante famiglie. I veri protagonisti di questa vicenda, i lavoratori, intanto continuano nella loro lotta aspettando l’incontro con l’azienda previsto per mercoledì quando si saprà qualcosa in più delle sorti dello stabilimento varesino della Munskjo.
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