CITTIGLIO A Cittiglio come a Cassano Magnago. Le poste del Varesotto sono nel mirino dei rapinatori. Lunedì un colpo da 20mila euro, con tanto di sparo contro una porta laterale alla filiale cassanese di via San Pio X, martedì un nuovo assalto che ha fruttato circa trentamila euro in contanti. Nel mirino dei malviventi è finita, questa volta, la sede delle poste cittigliesi, quella di via Libertà, affacciata sulla provinciale. Tutto è successo pochi minuti dopo le 9 di mattina: due uomini con il volto coperto da berretto e sciarpa e le mani riparate dai guanti hanno prima forzato con un attrezzo, una specie di piede di porco, la porta posteriore dell’ufficio, poi una volta all’interno si sono diretti verso i dipendenti. Armati di pistole, secondo una prima ricostruzione, hanno minacciato i quattro impiegati presenti e si sono fatti consegnare gran parte del denaro contante riposto negli sportelli e nella cassaforte: circa trentamila euro. Un bottino ingente anche per la concomitanza con il periodo di pagamento delle pensioni. Poi messo a segno il colpo, senza usare le armi da fuoco se non per intimidire i dipendenti, hanno abbandonato l’ufficio in pochi istanti. Una rapina lampo portata a termine prima che entrassero i primi clienti. La sede delle poste, infatti, al momento dell’irruzione pistole alla mano era appena aperta. E nell’attesa dell’arrivo dei primi clienti il personale interno era impegnato nell’organizzazione dell’apertura degli sportelli. Così i rapinatori li hanno colti di sorpresa, arrivando dalla porta posteriore, al punto che non tutti e quattro gli addetti si sono inizialmente accorti della rapina. Solo quando i due uomini hanno abbandonato la filiale tutto il personale si è reso conto dell’accaduto e ha dato l’allarme ai carabinieri. Un ritardo di qualche secondo che si è però dimostrato sufficiente ai rapinatori per fuggire a bordo di un’automobile non ancora identificata e far perdere le loro tracce. Così quando i carabinieri di Luino sono rapidamente intervenuti in via Libertà hanno provato a mettere sotto controllo le vie di fuga senza però riuscire ad intercettare gli autori della rapina. Continuano, però, a ritmo serrato le indagini per risalire ai due responsabili e gli stessi carabinieri, che sulle piste investigative mantengo il più stretto riserbo, non escludono una svolta nel breve periodo. Dopo il colpo, così, la notizia si è diffusa in tutta Cittiglio. “È un segnale inquietante – ammette il sindaco Giuseppe Galliani – anche perché ormai non c’è più differenza, in termini di rapine, tra i nostri centri periferici e le grandi città. Chi compie queste azioni sembra essersi specializzato. Si spostano alla ricerca dei loro obiettivi”. E tra questi sono finite così anche le poste cittigliesi. “Sicuramente – conferma il primo cittadino – le hanno scelte per la loro collocazione periferica a pochi passi dalle grandi direttrici. E ora non nascondo, nonostante sia a conoscenza del gran lavoro svolto dai carabinieri, che la preoccupazione è salita”.
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