VARESE L’occasione, si sa, rende l’uomo imprenditore. E noi, 8 marzo festa della donna, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione. A testa bassa e mimose in mano ci siamo lanciati nel business della vendita dei fiori ai semafori di Varese. La missione inizia nel primo pomeriggio. Rapida sosta da un fiorista autorizzato per l’acquisto di dieci mazzetti del tipico fiore giallo, con tanto di pacchetto regalo. Investimento iniziale: 25 euro. Da qui è iniziata, in punta di piedi, la ricorsa al mercato floreale. Alle 14.30 siamo in strada ma, nostro malgrado, il mercato è inflazionatissimo e la concorrenza davvero agguerrita. Così, dopo aver scartato, uno dopo l’altro, gli incroci più trafficati e già occupati dai professionisti del settore, quasi tutti cingalesi, ripieghiamo su quello tra viale Europa e via Uberti. Qui, grazie anche all’aiuto dei photored installati dall’amministrazione comunale, troviamo comunque la nostra fetta di clienti. Allo scattare del rosso entriamo in servizio. Ogni auto un potenziale acquirente, ogni finestrino un’occasione di vendita. Passano però venti minuti prima di riuscire a concludere il primo affare: mazzetto ceduto senza ricarico a prezzo d’acquisto: 2,50 euro. Il tempo di rodare i meccanismi di approccio e riuscire ad intravedere i primi guadagni dura però troppo poco. Puntualmente arriva una pattuglia della polizia locale a metterci i bastoni tra le ruote. <venerdì 2 maggio 2008
Una giornata a vendere mimose. Vi raccontiamo cosa c'è dietro
VARESE L’occasione, si sa, rende l’uomo imprenditore. E noi, 8 marzo festa della donna, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione. A testa bassa e mimose in mano ci siamo lanciati nel business della vendita dei fiori ai semafori di Varese. La missione inizia nel primo pomeriggio. Rapida sosta da un fiorista autorizzato per l’acquisto di dieci mazzetti del tipico fiore giallo, con tanto di pacchetto regalo. Investimento iniziale: 25 euro. Da qui è iniziata, in punta di piedi, la ricorsa al mercato floreale. Alle 14.30 siamo in strada ma, nostro malgrado, il mercato è inflazionatissimo e la concorrenza davvero agguerrita. Così, dopo aver scartato, uno dopo l’altro, gli incroci più trafficati e già occupati dai professionisti del settore, quasi tutti cingalesi, ripieghiamo su quello tra viale Europa e via Uberti. Qui, grazie anche all’aiuto dei photored installati dall’amministrazione comunale, troviamo comunque la nostra fetta di clienti. Allo scattare del rosso entriamo in servizio. Ogni auto un potenziale acquirente, ogni finestrino un’occasione di vendita. Passano però venti minuti prima di riuscire a concludere il primo affare: mazzetto ceduto senza ricarico a prezzo d’acquisto: 2,50 euro. Il tempo di rodare i meccanismi di approccio e riuscire ad intravedere i primi guadagni dura però troppo poco. Puntualmente arriva una pattuglia della polizia locale a metterci i bastoni tra le ruote. <
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